venerdì 9 maggio 2008

Misura per Misura di W. Shakespeare

...Se ti perdo, perdo una cosa che solo i pazzi vogliono conservare. Tu sei un soffio, tu sei schiava di tutti gli influssi del cielo che affliggono, ogni istante, questo ricettacolo di carne in cui dimori. Tu, vita, non sei altro che la buffona della morte, poichè ti affanni per evitarla, la fuggi ma non fai altro che correre verso di lei. Non sei certo nobile, vita, poichè tutta la pompa di cui ti ricopri è alimentata da miseria corporale. Tu non sei affatto valorosa, poichè hai terrore della molle e tenera lingua forcuta di un misero verme che ti mangerà. Il tuo miglior riposo è il sonno, e addirittura spesso te lo procuri, e tuttavia, vita, temi la morte, che non è più di un sonno. Tu non sei solo te stessa, poichè il tuo esserci è composto di migliaia di granelli di polvere. Non sei felice, vita, poichè ciò che non hai ti affanni sempre per ottenerlo, e ciò che hai lo dimentichi subito. Non sei fedele, non sei costante, poichè il tuo umore muta a seconda di come muta la luna. Più sei ricca, vita, e più diventerai povera, poichè, come un asino che piega il dorso sotto ai lingotti d'oro, trasporti tutte le tue pesanti ricchezze per la durata di un solo viaggio, e la morte ti libera di quel peso dorato. Non hai un solo amico, vita, poichè gli stessi organi che ti chiamano madre, e che tu hai generato, maledicono la gotta, i reumatismi e il catarro perchè tardano ad annientarti. Tu non hai giovinezza nè vecchiaia, ma solo una specie di sonnellino dopo pranzo in cui sogni tutte e due, tutta la tua beata giovinezza vuole dormire come se fosse anziana, come chiedesse l'elemosina del sonno alla immobile, paralitica vecchiaia, e quando sei diventata vecchia e sei diventata ricca, o vita, non hai più nè calore, nè passione, nè vigore, nè bellezza per goderti la tua ormai inutile ricchezza. Che cosa c'è, allora, in questa cosa che noi chiamiamo vita?...

3 commenti:

Simply Biagio ha detto...

Il buon vecchio Guglielmo Scuotilancia...sono parole vecchie e straniere ma...che bellezza!!!
Lui le leggeva le persone, le anime...e la cosa più assurda è che poi riusciva a fermarle sulla carta...

P.S: ho aggiunto il vostro blog al mio reader, così appena scrivete qualcosa mi fiondo qui!!! ciao ciao ^^

clau ha detto...

grande biagio!!!!!:)

scerin ha detto...
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florence life style