giovedì 4 settembre 2008

I CARE

(il precedente post è stato editato involontariamente:)).



Sono passati un po' di mesi da quando abbiamo partecipato al seminario sull'I care...ho fatto un giro sul suo forum e dacchè volessi avere semplicemente un'idea dell'impressione ke avevano avuto gli altri ragazzi sull'episodio...sn stata letteralmente travolta dagli altrui pensieri e sensazioni e , con la massima sincerita', stavo quasi abbandonando l'idea di metterci del mio........
Finchè nn ho riascoltato il seminario e le sue parole....e le giuro... è stato un flashback di emozioni..un brivido inaspettato ke mi ha portato a capire quanto sia stupido pensare di mettersi da parte in un'argomenatazione talmente soggettiva, in cui neanche la medesima persona in due momenti differenti potrebbe parere ripetitiva...e dunque...


Spesso mi sento oppressa.
Mi guardo intorno e vedo quanto al progresso tecnologico e culturale(almeno come retaggio storico) segua invece una bassezza psicologica del singolo , che puo' talmente usufruire del sapere in ogni dove ke sembra nn ne abbia piu' l'interesse..a dimostrazione di cio' , è il "tronista"(ridicolo ma testimone neologismo della nostra epoca) ad essere (tristemente) il simbolo della nostra societa'..
La liberta' di manifestazione del pensiero è uno dei principali diritti fondamentali riconosciutici dalla nostra Costituzione...ma ,quanto lei dice sia orrido che l'odierno motto sia " me ne frego", lo è altrettanto il rendersi conto ke l'educazione fornitaci dai media non vieta l'espressione del pensiero..bensi' la sua stessa formulazione...il che è moooolto peggio..
"Una parola che non conosci oggi, sara' inevitabilmente un calcio in .... domani" (Don Milani) è una delle frasi da lei citate ke piu' mi è rimasta in mente....perchè quanto meno conosci tanto piu' sarai raggirabile e quanto piu' il tuo vocabolario sara' semplice tanto piu' troverai domani difficolta' nell'esprimere cio' che pensi...
ed è questo cio' a cui i potenti mirano..e non sono lontani dal raggiungerlo..percio' spetta a noi evitarlo....

Se ne ho capito il senso , l' I care riguarda tutto cio' che interessa noi tutti , dalla salute, all'affetto, all'educazione e al reciproco interesse sul qualsivoglia argomento....l'I care è piu' semplicemente un uomo che ha interesse nel bene dell'altro uomo....al di la' del dove chi e quando...al di la' del prezzo e del ripagamento..e sta a noi tutti metterlo in atto e farlo divenire la regola di vita..dimostrando piu' altezza morale e superiorita' intellettuale di chi si arricchisce di giorno in giorno sempre piu' con l'avidita' e il piu' spudorato menefreghismo...

..e il suo discorso è stato davvero rincuorante quanto le affermazioni di tanti ragazzi....a dimostrazione di come una mente possa essere aperta..e l'apertura mentale sinonimo di liberta'...

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